Un libro per esplorare

COME DIVENTARE ESPLORATORI DEL MONDO

  di Keri Smith

edito da Corraini

Come ci apparirebbe il mondo se non avessimo già i nostri giudizi (o pre-giudizi)?

Quando ho aperto questo libro ho pensato: deve essere così che appare la meraviglia del mondo agli occhi di un bambino…

Non è propriamente un libro per bambini, secondo me, ma può permetterci di avvicinarci, o forse dovremmo dire ri-avvicinarci, al loro sguardo sul mondo, alle loro scoperte quotidiane che si nascondono dietro luci inaspettate, dietro ombre misteriose, crepe nei muri, foglie e suoni, sempre nuovi e sempre diversi… e, proprio perché nuovi e diversi sempre arricchenti.

Al contrario di quanto si può pensare leggendo il titolo, non occorre viaggiare per esplorare il mondo,  certo sarà bello ricominciare a prendere un treno o un aereo quando finirà tutto questo, ma non è questo il mondo che possiamo esplorare grazie a questo libro. 

Il mondo che ci propone l’autrice è universale, e può trovarsi ovunque ci siano due occhi umani che lo osservano, è fatto di ogni cosa che ci circonda, perché, come si dice, il viaggio è nella testa, così come la scoperta è negli occhi di chi osserva… 

Come avrete capito, non è propriamente un libro da raccontare ai bambini, ma è un libro da vivere con i bambini… 

Condurrà voi alla scoperta del mondo con una guida d’eccezione: vostro figlio! Lasciatevi prendere per mano esploratori del mondo!

 Vi stupirà… nonostante tutto…

La buca: adulti non abbiate paura!

LA BUCA

  di Emma AdBage edito da Camelozampa

Nel giardino della scuola c’è una buca. Lì si può giocare a tutto… nella buca ci entra tutta la fantasia dei bambini della scuola, tutta la loro creatività e tutta la loro vitalità.

La buca però fa un po’ paura agli adulti: ci si può far male nella buca, si può scivolare e cadere…

 Non fanno una bella figura gli adulti in questo libro… mentre lo leggiamo ci verrà proprio da pensare a quante paure, che appartengono solo a noi, trasmettiamo ai bambini, limitando la loro voglia di giocare…

Davvero la buca è più pericolosa dell’altalena o del pallone?

O forse la buca è qualcosa di nuovo, di diverso e per questo fa paura?

I bambini non hanno ancora le nostre costruzioni mentali, non hanno ancora le nostre paure preventive, una cosa fa paura se rappresenta una reale minaccia, non una possibile minaccia…

Quando, un giorno, una bimba della classe cade dagli scalini della scuola e le esce un mucchio di sangue dal naso, i grandi vietano di giocare dentro la buca…

Ma perché? Mica nella buca ci sono dei pericolosissimi scalini… Perché si!

(Quando si rendono conto di non avere una reale risposta logica i grandi rispondono così!)

Come i bambini cercheranno di tornare a giocare, nonostante gli adulti, lo scoprirete leggendo il libro…

Quello che conta è che la prossima volta che il vostro bambino vi farà venire voglia di urlare per la paura in cima allo scivolo più alto del parchetto… aspettate, contate fino a tre, non urlate, respirate, ingoiate il nodo che vi stringe la gola…

Pian piano avvicinatevi chiedetegli se si sente sicuro nel fare quello che sta facendo… se vi risponde si… respirate nuovamente e ditegli che per la prima volta gli starete vicino così se dovesse avere qualsiasi tentennamento voi sarete lì accanto…

Se vi risponde no… chiedetegli come potete aiutarlo, se vuole che lo aiutate a scendere dallo scivolo, o vuole scivolare tenendovi la mano, o vuole che lo aspettiate alla fine…

Abbracciatelo e assicurategli che la prossima volta magari ci riproverà e magari ci riuscirà, o forse no… chi lo sa… ma voi sarete lì!

Non vorrete mica fare la brutta figura degli adulti musoni del libro???

Chiedimi cosa mi piace

CHIEDIMI COSA MI PIACE

   illustrato da Suzy Lee e scritto da Bernard Waber

Un libro che è un trionfo di colori autunnali, che profuma di foglie secche e di pioggia mattutina, di aria frizzante d’ottobre…

Un papà e una bambina, che si preparano per uscire, e poi, la magia del loro dialogo: non bisogna mai dare per scontate le risposte…

La bambina desidera che il papà le chieda cosa le piace, il papà scopre, domanda dopo domanda, sua figlia, la sua vita, i suoi desideri.

Questo libro mostra come porsi davanti al bambino in ascolto curioso e interessato, con atteggiamento aperto e accogliente.

Il papà impara come porre domande, e la bambina può riflettere su di sé, sui suoi desideri, su cosa le piace e cosa non le piace. Può così crescere, aumentare la sua autostima, essere rassicurata e sentirsi amata.

Un libro dai toni caldi, visivi ed emotivi.

Chiudendo il libro vi verrà spontaneo chiedere ai vostri figli: “Cosa ti piace?”

Resterete stupiti dalla profondità delle loro risposte… provare per credere!

Tutto passa… tranne…

MI LEGGI UN LIBRO?

LE COSE CHE PASSANO

Solo una cosa non passa mai…

  di Beatrice Alemagna

Un’influenza? Un ginocchio sbucciato? Passeranno…

Ma anche le bolle di sapone, una bella musica o la pioggia…

Un libro delicato, come tutti i libri dell’autrice, che porta i bambini (ma forse anche gli adulti) attraverso momenti belli e brutti, attraverso pensieri neri e musiche belle, perché tutto ha un suo tempo, passa e se ne va, ci rimane l’emozione che ci ha portato, ci resta un ricordo da conservare con cura.

Ci si può guardare attraverso, senza paura, come nel foglio trasparente del testo, che porta via le gocce di pioggia o le lacrime, per passare al disegno successivo…

Un libro poetico, bello al tatto, da leggere insieme, a bassa voce, in intimità col bambino…

Passerà anche quest’anno un po’ dispettoso, passeranno i momenti bui, ma passeranno anche le belle esperienze e quello che di buono c’è stato, perciò è importante assaporare tutto, con tutti noi stessi.

In questo periodo di incertezza, in cui i bambini vedono nel volto dei loro genitori la paura e la precarietà, è bello e importante far sentire il bambino amato e sostenuto: perché c’è solo una cosa che non passa mai… cosa sarà???